Viaggiare in moto sono da sempre simbolo di libertà assoluta e avventura ma viaggiare in moto richiede anche grande spirito di adattamento, organizzazione e un minimo di preparazione per poter affrontare ogni evenienza.
In questo articolo vedremo insieme quali sono gli step fondamentali che ogni motociclista dovrebbe compiere prima di avventurarsi verso terre sconosciute con la sua due ruote. Si tratta d’indicazioni generiche, particolarmente utili per chi è alle prime armi.
Il viaggio in moto può presentare insidie e imprevisti ed è bene considerare ogni aspetto prima di mettersi in sella.
Operazioni preliminari: come preparare la moto per i viaggi
Per prima cosa dobbiamo assicurarci che la nostra moto sia in condizioni ottimali per affrontare il viaggio che abbiamo in mente di fare.
Quindi bisogna considerare prima di tutto che tipo di percorso bisognerà fare, se ci saranno delle parti dissestate, sterrati, tratti montuosi e tornanti, etc.
Un altro aspetto importante di cui tenere conto è quanto sarà lungo il percorso, chiaramente il discorso cambia se dobbiamo affrontare un viaggio di 500 km o un viaggio più impegnativo di 2000 km e più.
Quindi la preparazione della moto è il primo step fondamentale da considerare.
Verificare che il motore sia in condizioni perfette, quindi è d’obbligo controllare l’olio, i filtri, le cinghie, la fasatura e i livelli degli altri liquidi necessari.
Altro passaggio importante è controllare sospensioni e ammortizzatori che sono le parti più sollecitate durante la guida, poi i freni, le gomme e le luci.
La scelta delle gomme dipende anche dal tipo di viaggio che si intende affrontare, per i percorsi sterrati le ruote tassellate sono d’obbligo ma bisogna fare attenzione perché questo tipo di ruota su asfalto si consuma molto più rapidamente penalizzando così la tenuta di strada.
La scelta delle gomme non è banale, bisogna valutare bene il tipo di percorso da affrontare e l’uso che dobbiamo farne.
In ogni caso consigliamo sempre di fare un tagliando dal vostro meccanico di fiducia prima di mettersi in viaggio.
Come scegliere l’abbigliamento per viaggiare in moto
La scelta dell’abbigliamento da moto è un altro aspetto di prioritaria importanza, la scelta anche qui dipende molto dal tipo di viaggio che si intende affrontare e dalla stagione. Ad esempio, se dobbiamo affrontare un viaggio in Africa d’estate, opteremo per un abbigliamento leggero lasciando da parte i gear antipioggia, al contrario, se dobbiamo affrontare un viaggio in Russia d’inverno i guanti pesanti, una felpa extra e la tuta termica sono d’obbligo.
Quando si parla di abbigliamento tecnico per moto poi davvero si apre un mondo complesso e articolato come già visto nel nostro articolo “Qual è il miglior abbigliamento per moto” dove diamo una panoramica generale sull’argomento.
Le opzioni sono davvero infinite, ci sono materiali antivento, Gore-Tex, antipioggia, antiacqua, due strati, tre strati, quattro strati e se non si hanno le idee ben chiare si rischia di spendere un sacco di soldi senza davvero trovare quello di cui abbiamo bisogno!
Sicuramente la dotazione tecnica minima per viaggiare in sicurezza non deve mancare di guanti, casco integrale, giacca e pantaloni con protezioni rigide, stivali tecnici anti-torsione con punta rinforzata e il paraschiena, è fondamentale, mi raccomando!
Cosa portare per viaggiare in moto
Il consiglio migliore che possiamo darvi è: portate il minimo indispensabile. Sì ok, ma qual è il minimo? Come spesso succede si finisce per portare un sacco di cose che, in fin dei conti, alla fine del viaggio ci siamo resi conto non essere così indispensabili.
Per questo è bene scegliere indumenti tecnici che occupino poco spazio, che si asciughino velocemente tra una tappa e l’altra e che vi diano il massimo comfort alla guida.
Gli indumenti in microfibra si rivelano preziosi alleati, basta una lavata veloce e si asciugano in un lampo, in questo modo non sarete costretti a portarvi mille cambi ma davvero, se vi organizzate, potete macinare migliaia di chilometri con due cambi e basta!
Considerate che anche il carico della moto coincide sui consumi e sulle prestazioni di guida, per questo non bisogna lasciare nulla al caso.
Oltre all’abbigliamento, è importante portare con sé il kit di attrezzi originale della vostra moto.
Solitamente viene venduto insieme alla moto stessa oppure facilmente reperibile dal vostro concessionario. Con il kit in dotazione è possibile smontare praticamente tutta la moto senza particolari difficoltà, oltre a questo non deve mai mancare un chain lube per la catena per chi ne è provvisto e un kit di pronto soccorso omologato che in alcuni paesi è obbligatorio (a tal proposito e solo a titolo di esempio ricordiamo che in Francia è obbligatorio l’uso di guanti omologati).
Non tutti lo sanno ma è bene sapere che nel kit, oltre a forbici e garze varie, è presente anche un telo termico che, in caso di bisogno, può sempre fare comodo.
Inoltre, portare con sé un coltellino svizzero multiuso non fa mai male e infine un kit ripara gomme dedicato a seconda che le ruote abbiano la camera d’aria o siano tubeless come nella maggior parte dei casi.
In aggiunta puoi comprare un gonfia gomme per regolare la pressione delle gomme in completa autonomia ed è molto comodo. Se vuoi approfondire l’argomento ce ne parla Ricky The Road sul suo canale YouTube.
E, per concludere, suggeriamo di portare sempre con voi:
- Un set di fusibili vari
- Fascette plastica
- Nastro telato
- Lampadine
- Filo di ferro che può tornare utile
- Un paio di cinghie elastiche o ragno di scorta
Consigli utili per viaggiare in moto
Quando bisogna affrontare un viaggio in moto, soprattutto se si è alle prime armi, è bene non sottovalutare la stanchezza legata al fatto di passare molte ore in sella. Per questo vi consigliamo di abituarvi a trascorrere diverse ore sulla moto prima della partenza e a non programmare tappe troppo lunghe, 6-7 ore di viaggio, anche se non sembra, sono stancanti per chi non è abituato!
Utilizzate un abbigliamento comodo che già conoscete a cominciare dal casco, assicuratevi di averlo utilizzato per un po’ di ore prima di avventurarvi verso nuove mete, scoprire di non essere a proprio agio nel bel mezzo di un viaggio non è il massimo.
Dotatevi eventualmente di tappi per le orecchie, il rumore in autostrada per lungo tempo può dare fastidio e crearvi disagio durante la guida.
Ricordatevi di fare soste frequenti e di fermarvi ogni volta che ne sentite il bisogno, è bene guidare la propria moto sempre al massimo delle proprie capacità senza mettere troppo alla prova la vostra resistenza.
Sei appassionato di viaggi e vuoi approfondire l’argomento? Allora leggi anche i nostri articoli “Roadbook per moto a cosa serve e perché?”
e “Le 10 mete migliori da percorrere in moto in Italia”.
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In copertina il nostro amico Claudio Mandalà in viaggio a Durmitor National Park, Montenegro. Segui @ildiariodellamucca su Instagram